1 agosto 2011

La prima fotografia della storia...

Ben 185 anni fa, l’inventore Joseph Nicéphore Niépce, tramite uno strano miscuglio di bitume ed essenza di lavanda è riuscito a comporre la prima immagine disegnata con la luce.
La famosissima foto è stata scattata a Saint-Loup-de-Varennes con un tempo di posa di 8h. da questa foto e dalla forte amicizia con Daguerre, darà vita all’arte della fotografia la prima tecnologia a permettere la produzione di immagini senza l’intervento dell’uomo.
Un grande inventore che però suo malgrado non riuscirà a ricevere i giusti riconoscimenti per la sua invenzione.
Per ottenere questa heliographi, Niépce impiegò un giorno intero ricco di luce, durante il quale l'obiettivo, che ovviamente non aveva l'otturatore ma un semplice coperchio, rimase "aperto" lasciando libero l'ingresso alla luce, che colpiva inesorabilmente il fotosensibile bitume di giudea disteso sulla lastra di peltro (17x21 cm) collocata sul fondo della camera ottica. Il paesaggio fotografato nell'arco di 10 ore fu quindi illuminato dal sole sia a destra sia a sinistra, con la sua interminabile, quotidiana, pennellata di luce.
Un'immagine "fantastica", dunque, che mostra una realtà altrimenti impossibile da concepire per lo sguardo umano, fisiologicamente "costruito" per percepire lo spazio mediante la pulsazione istantanea dell'occhio con la permanenza dell'immagine, in continuum, sulla retina..
la fotografia invece è in grado di alterare e quindi di modificare la percezione visiva, creando metafore con le sue specifiche, singolari "Sembianze", che spesso si rivelano come apparizioni, simulacri, fantasmi.