31 gennaio 2010

ticino, le voci del fiume...


vorrei consigliare la lettura di un bellissimo libro che ho letto quest'estate che s'intitola "ticino, le voci del fiume", nelle note di copertina si legge "le storie, come i fiumi, scendono dalle grandi montagne e raccolgono terra, sali, foglie e voci. tante voci, che s'incontrano e si separano per confluire nel grande mare dei racconti. e questo fiume racconta tutte le storie del mondo"... tra i racconti degli avvenimenti del fiume incontrerete anche tom waits e frank zappa, un libro magico...♫

"Dalle prime ore di questa mattina, dal risveglio nella pensione di Airolo, ho la strana ma piacevole  sensazione di trovarmi a casa, tra le montagne in cui sono cresciuto, le Orobie e le Retiche della Valtellina. Forse perchè questa roccia scura tra cui scorre il mio giovane fiume è la stessa roccia metamorfica delle Alpi Retiche esplorate dal mio bisnonno Antonio; forse per il profumo del fieno nelle stalle e per l'odore pungente e amaro del mallo delle noci. O forse perchè sto cominciando un viaggio e tutti i viaggi partono da una casa... Non uno, ma mille cuori ti sussurreranno lo stupore e la meraviglia del viaggio..."

tratto da "Ticino, le voci del fiume" di Giuseppe Cederna e Carlo Cerchioli

30 gennaio 2010

un lupo in agguato...

continua a nevicare e tra le nebbie del bosco hidalgo the wolf (vedi le foto) si diverte a scorazzare... in questi giorni è luna piena...♫

Un biancore di colomba
si perde tra nuvole bianche
in un giorno di neve.

tratto da "con il vento" di abbas kiarostami

27 gennaio 2010

bianco, vento e silenzio...


la neve continua a scendere e tutto diventa bianco, soffia un gelido vento e il resto fuori è silenzio... io continuo ad ascoltare tanta musica che riesce a scaldarmi l'anima... la foto che vedete l'ho fatta stamattina e ritrae la casa per il cibo degli uccelli nel mio giardino...♫

Le orme di un passante
sulla neve.
Perchè sarà passato di qua?
Tornerà indietro?
Per questa stessa via?

tratto da "con il vento" di abbas kiarostami

25 gennaio 2010

la compilation #1...

metto on-line la prima compilation di "music is my secret" ed è la musica che ho ascoltato in questi ultimi mesi tra tanta neve e lunghe passeggiate con "hidalgo the wolf"...♫

18 gennaio 2010

ancora edith södergran...


trovo le poesie di edith södergran eleganti e sensuali...♫
Amore

La mia anima era un vestito azzurro color del cielo;
l’ho lasciato su una rupe, presso il mare
e nuda son venuta da te, somigliando a una donna.
E come una donna mi son seduta alla tua tavola
e ho bevuto una coppa di vino, ho respirato il profumo di rose.
Mi hai trovato bella, che somigliavo a qualcosa visto in sogno,
ho dimenticato tutto, dimenticato la mia infanzia e la mia patria,
sapevo soltanto che le tue carezze mi tenevano prigioniera.
E tu sorridente hai preso uno specchio, m'hai invitato a guardarmi.
Io ho visto che le mie spalle erano di polvere e andavano in briciole,
io ho visto che la mia bellezza era malata e senza più volontà - svaniva.
Oh, tienimi chiusa fra le tue braccia, così forte ch'io non abbia bisogno di nulla.

tratto da "la luna e altre poesie" dell'editore "vie del vento" in "copia ad personam" numero 1815

edith södergran e le sue bellissime poesie...


edith södergran è stata una grande poetessa svedese morta giovane di tisi ma ciò non le ha impedito di lasciarci delle poesie sublimi... ho un suo libro di poesie intitolato "la luna e altre poesie" dell'editore "vie del vento" in "copia ad personam" numero 1815...♫

Le stelle

Quando viene la notte,
io sto sulla scala e ascolto,
le stelle sciamano in giardino
ed io sto nel buio.
Senti, una stella è caduta risuonando!
Non andare a piedi nudi sull'erba;
il mio giardino è pieno di schegge.

17 gennaio 2010

alle volte il cielo ci fa grandi doni...




non voglio scrivere un post nostalgico su woodstock anzi voglio parlare della musica contemporanea, dei giorni nostri... la grande assente di woodstockjoni mitchell, la bellisima cantautrice di origini pellerossa, che in quel periodo era già ai vertici della musica... quella sua aria un pò snob e la mancata partecipazione al famoso festival le crearono un alone di leggendario distacco dell'artista nei confronti delle terrene vicende consacrandola a "dea"... in seguito la mitchell scrisse la canzone "woodstock" quasi a voler ricordare al popolo della musica che pur non essendoci, lei, dall'alto del suo status ha osservato tutto il festival... la canzone, naturalmente, era un ennesimo capolavoro, presente anche nel disco "dèjà vu" dei c.s.n.&y. che ne fecero un hit da classifica, però... si c'è un però, tutte e due le versioni ascoltate oggi risentono dei suoni e dell'atmosfera dell'epoca, si sente che siamo nel 1970... ma, si c'è anche un ma, nel 2004 arriva una nuova versione di richie havens, un'altra grande voce di quel periodo, per il disco "grace of the sun"... ora, lo so, state già pensando all'ennesimo polpettone anni '70 ed invece vi sbagliate... la nuova versione, a mio parere, è quella definitiva perchè havens nello stravolgerla è riuscito a donargli (ci) l'eternità, scrollandogli di dosso ogni riferimento temporale, rendendola essenziale con un lavoro di sottrazione... la canzone ora è moderna e lo sarà anche nel futuro... credetemi vale la pena ascoltarla e con un pò di fantasia riuscirete a baciare la più bella "dea"che la musica ci ha offerto... naturalmente in tutti questi decenni ne sono state fatte tante altre versioni ma nessuna si avvicina al valore di questa fatta da richie havens...♫

16 gennaio 2010

live wire "pick it up","no fright","changes made"e jeremy meek...


vi voglio parlare di un gruppo quasi sconoscuto, i live wire, che agli inizi degli anni '80 incisero 3 lp "pick it up", "no fright" e "changes made"... confesso che per motivi che non conosco bene sono il mio gruppo preferito di sempre, quelli che se dovessi andare nella famosa isola deserta mi porterei con me... spacciati per cloni dei dire straits in realtà si sono formati nello stesso momento e la loro musica non assomiglia poi così tanto ai più famosi colleghi... ricordo che in italia, grazie ad uno speciale su di loro negli anni '80 della rai curato da carlo massarini, ebbero un momento di notorietà e tra le interviste si vedeva che il gruppo girava per l'italia con il loro fungoncino wolkswagen e si montavano il palco da soli... non esistono cd dei loro dischi pertanto mi sono copiato gli lp su supporto digitale per poterli ascoltare con maggiore comodità e soprattutto risparmiare i sacri vinili... il bassista jeremy meek è il componente del gruppo che io adoro, il suo modo di suonare il basso per me è impressionante, ogni nota è al posto giusto e grande senso del ritmo... jeremy è un grande fan di jaco pastorius e ha collaborato nel tempo con un'altro grande gruppo i the the... considerando che ho più di 6.500 cd e oltre 1.000 lp, oltre a conoscere altri migliaia di musicisti pur non avendone alcun disco, non so spiegare perchè proprio i live wire sono i miei preferiti eppure le mie emozioni mi portano a loro... solo i walkabouts ( leggi il post ) si avvicinano a loro nella mia personalissima classifica che tiene conto esclusivamente delle emozioni che un ascolto mi procura...♫

13 gennaio 2010

ce l'ho, ce l'ho, ce l'ho, manca....


la musica costa sempre di più e in questi periodi di crisi gli appassionati devono  trovare soluzioni pratiche per poter proseguire la propria passione, per questo pubblico la lista dei miei cd ( vedi lista ) nella speranza che si possa iniziare uno scambio di copie cd tra appassionati... ho messo on-line il file pdf così una volta che lo aprite potete fare le ricerche all'interno della lista con la funzione "trova" che si trova in alto nella barra di navigazione del reader...♫

12 gennaio 2010

e sulla cassa sinistra?...


la domanda è sorta spontanea, dopo aver visto cosa c'era sopra la cassa destra del mio stereo ( vedi post ) ora vi mostro cosa c'è sopra la cassa sinistra... curiosi...♫

gil scott-heron...




questo è il testo della canzone "did you hear what they said?" dell'album "free will" 1972

Did you hear what they said,
Did you hear what they said,
Did you hear what they said,
They said another brother's dead,
They said he's dead...but he can't be buried,
They said he's dead...but he can't be buried,
Come on, come on,come on,come on
this can't be real.


Did you hear what they said,
Did you hear what they said,
Did you hear what they said,
They said,they shot him in his head,
a shot in the head to save his country,
a shot in the head to save his country,
Come on, come on,come on,come on
this can't be real.


Did you hear what they said,
Yeah did you hear what they said,
Did you hear what they said,
About his mother and how she cried,
They said she cried,'cause her only son was dead
They said she cried,'cause her only son was dead
Woman,could you imagine if your only son was dead
And somebody told you,he couldn't be buried,
hey,hey,come on,come on,come on,come on
this can't be real....♫

i'm new here...



la notizia è meravigliosa: gil scott-heron ha pubblicato un nuovo disco e ad aprile sarà in concerto a forlì... il 2010 non poteva iniziare meglio... l'artista è di quelli che ha avuto grande influenza nella storia della musica... uno dei musicisti che preferisco e che non vedo l'ora di poter conoscere dal vivo... avevo già parlato di lui ( leggi il post ) e sono al settimo cielo nel poter ritornare sull'argomento...♫

10 gennaio 2010

anime salve e disamistade...


torno a parlare dei walkabouts (leggi altro post) perchè sto ascoltando un loro bellissimo disco "train leaves at eight"... lavoro molto europeo per il gruppo di seattle che traduce alcune delle più belle canzoni del vecchio continente... c'è la grecia del grande mikis theodorakis, la germania dei neu!, il belgio di jacques brel e soprattutto l'italia di de andrè e fossati con la magnifica canzone "disamistade"... abbiate fede, procuratevi i dischi "anime salve" di de andrè e "train leaves at eight" dei walkabouts e ascoltatevi le due versioni di questa stupenda canzone che parla di faide familiari... emozioni e brividi vi accompagneranno per giornate intere...♫

disamistade (disamicizia, faida)

che ci fanno queste anime
davanti alla chiesa
questa gente divisa
questa storia sospesa

a misura di braccio
a distanza di offesa
che alla pace si pensa
che la pace si sfiora

due famiglie disarmate di sangue
si schierano a resa
e per tutti il dolore degli altri
è dolore a metà

si accontenta di cause leggere
la guerra del cuore
il lamento di un cane abbattuto
da un'ombra di passo

si soddisfa di brevi agonie
sulla strada di casa
uno scoppio di sangue
un'assenza apparecchiata per cena

e a ogni sparo all'intorno
si domanda fortuna
che ci fanno queste figlie
a ricamare a cucire

queste macchie di lutto
rinunciate all'amore
fra di loro si nasconde
una speranza smarrita

che il nemico la vuole
che la vuol restituita
e una fretta di mani sorprese
a toccare le mani

che dev'esserci un modo di vivere
senza dolore
una corsa degli occhi negli occhi
a scoprire che invece
è soltanto un riposo del vento

un odiare a metà
e alla parte che manca
si dedica l'autorità

che la disamistade
si oppone alla nostra sventura
questa corsa del tempo
a sparigliare destini e fortuna

che fanno queste anime
davanti alla chiesa
questa gente divisa
questa storia sospesa

8 gennaio 2010

il mondo di alessandro...


vi presento alessandro carli, un fotografo che vive a rimini e presto esporrà le sue foto in una mostra fotografica (vedi qui alcune sue foto)... ale spazia anche nel teatro collaborando alla stesura di testi e scrive per alcuni quotidiani nella pagina culturale... insomma vive immerso nell'arte e a me piace vedere il mondo attraverso i suoi scatti fotografici...♫

5 gennaio 2010

vic chesnutt rip...♫


vic chesnutt
Jacksonville, 12 novembre 1964 – Athens, 25 dicembre 2009...♫

a proposito di viaggi...


qualche giorno fa ho letto un articolo bellissimo su mauro corona, lo scrittore del bosco, che amo da sempre avendo letto tutti i suoi libri... nell'articolo si legge un verso di esenin:
"ha smesso il bosco dorato di cantare
con la sua gaia lingua di betulle
e le gru nel loro lento volo
non hanno più alcun rimpianto"

che corona così commenta: "un verso così tiene in piedi il mondo"... sono parole che trovo si sposino bene con le foto di un viaggio in scozia ( vedi le foto )... in questi giorni di festa è morto vic chesnutt, un artista sensibile e magico che ho avuto la fortuna di sentire in concerto nel 2009... buon viaggio vic...♫

il lupo e il filosofo...




 "un giorno portai come al solito brenin con me all'allenamento di rugby. aveva circa due mesi ed era il periodo in cui aveva preso l'abitudine di tormentare rugger, al quale non era per niente simpatico. dopo un pò rugger perse la pazienza, afferrò brenin per il collo e lo inchiodò a terra. va ascritto a suo grande merito il fatto di essersi limitato a questo. avrebbe potuto spezzare il piccolo collo di brenin come un ramoscello. perfino un pit bull può superare l'esame di kundera. ma è stata la reazione di brenin quella che mi rimarrà per sempre dentro. la maggior parte dei cuccioli si sarebbe messa a guaire per lo shock e il terrore. brenin ringhiò. e non era il brontolio di un cucciolo, ma un ringhio profondo, calmo e sonoro in contrasto con la sua tenera età. questa è forza. ed è questo che ho sempre cercato di portare con me e che spero di portare con me per sempre. in quanto scimmia, non sarò all'altezza, ma ho l'obbligo, l'obbligo morale, di non dimenticarlo mai e di emularlo per quanto mi è possibile. se solo riuscirò ad essere forte quanto un cucciolo di lupo di due mesi, allora sarò un terreno dove il male morale non crescerà" tratto da "il lupo e il filosofo" di mark rowlands (vedi le foto)...♫