19 dicembre 2010

certe volte...

Certe volte passo dinanzi a negozietti, per esempio nella rue de Seine. Rigattieri o piccoli commercianti di libri antichi o di acqueforti, con vetrine zeppe.
Da loro non entra mai nessuno, evidentemente non fanno affari..
Ma se si guarda dentro, li si vede sedere, sedere e leggere, noncuranti; non si curano del domani, non si preoccupano del guadagno, seduto dinanzi a loro hanno un cane, soddisfatto, o un gatto che fa ancora più grande il silenzio strofinandosi lungo le file di libri, quasi spolverasse i nomi sui dorsi.
Oh, se ciò bastasse: vorrei certe volte comperarmi una di quelle vetrine zeppe e sedermi là dietro con un cane per vent'anni...

Rainer Maria Rilke "I quaderni di Malte Laurids Brigge

12 novembre 2010

un bacio con il vento...

Ti mando un bacio con il vento... sono sicuro che lo sentirai, ti volterai, ma non mi vedrai e solo chiudendo gli occhi capirai...

26 ottobre 2010

devotion...

Inaugurata a Lugano presso lo spazio Art on Paper la mostra fotografica “Devotion” di  Maurizio Benadon che con una particolare tecnica di mosso ritrae opere di arte sacra del sud america , cuba e vari paesi europei, il tutto con un ottimo risultato di reitepretazione di un linguaggio secolare.
 Testimonianza di Maurizio ( medaglia ) oiziruaM
 Devotion? … Una iconostasi, una stasi iconica, che Maurizio Benadon dinamizza, foto-dinamizza, inducendo un moto estraneo e straniante nei soggetti sacri, in prevalenza pittorici e scultorei, ai quali, fotograficamente e non direttamente, si assoggetta: crocifissi, cristi deposti, madonne (mostruosamente immacolate e vergini…), santi e santinidi varia estrazione e tradizione iconografica e geografica. La figura, scossa più che mossa, messa fuori fuoco dal polso del fotografante di polso, slitta così in una sorta di limbo compreso tra iconofilia ed iconoclastia, molto attuale nella religiosa inattualità di un conflitto tra religioni e civiltà (che in realtà è solo epifenomeno di ritorno di un conflitto causato da una dis-economia dis-ecologica tra oligarchie timocratiche e demoligarchiche…). Per noi, "pantagnostici", panteisti ed agnostici (come Giordano Bruno!), quelle "immaginette" iconolatre-iconofobe di Maurizio Benadon, costituiscono una anacronistica ed anacrostorica curiosità wunderkammeristica: un diletto "pop-unpopular" che ha i colori di un tramonto: quello delle religioni nichiliste che per credere e aver fede indio devono prima credere nel nulla di un "nihil ex nihilo" o nella morte della divinità…. Per noi, uomini ontici del domani, empirocritici dell'Essere in divenire, dinamico, la evozionalità febbrile e febbricitante di questi "ready-made" fotorettificati di Maurizio Benadon, è davvero un ultimo sguardo rivolto ad una ego-sacralità dis-ecologica in via d'estinzione e che ci pone a rischio d'estinzione. Preghiamo per la salvezza di San Giovanni della Croce e di Santa Teresa d'Avila…. Preghiamo affinché le nostre preghiere si trasformino in un "mantram" in grado di trasformarci e di salvarci dall'ego delle preghiere esaudite, che ci fanno soffrire
 Nella foto: Christ in red , Lima Perù 2010

25 ottobre 2010

lo sguardo...


Vivo in uno scrigno
così piccolo
che nemmeno lo sguardo
riesce ad entrarci.


Augusto Bertolino

22 ottobre 2010

la casa vicino al bosco...



c'è a Lugano una casa stupenda, ha un ponte che dal terrazzo del primo piano porta direttamente all'interno di un bosco, una casa meravigliosamente piena di arte, storie, musica e da quella casa proviene questo lupetto... grazie Rory...

21 ottobre 2010

la memoria...

La memoria è il cane più stupido che esista... le lanci un bastoncino e ti riporta indietro tutto...

20 ottobre 2010

il profeta del vento...


commento ad un bel libro "Il profeta del vento" di Stefano Biavaschi...♫ 


"Il Profeta del Vento ripercorre con i toni incantati della profezia i sentieri più intimi dell'esistenza: un dialogo intenso e personalissimo che conduce a una visione contemplativa delle cose infondendo gioia e speranza.
La storia di un suonatore di flauto che sulla riva del mare, ad ogni alba,
raccoglie le melodie del vento, imparando l'amore e la verità.
Per chi cerca un senso nella vita, per chi ama la poesia..."

19 ottobre 2010

camminare è arrivare...

sono appena tornato da lugano, il mio luogo dell'anima... ho trovato le parole che pubblico in questo post in un pieghevole che promuove la città di lugano e le trovo molto efficaci...♫

"Tra lo stare fermo e il camminare c'è il mondo intero; un battito di ciglia separa il camminare dallo stare fermo. In mezzo ai due: un segreto. Camminare è muoversi in avanti. E' meditare. E' perdere l'equilibrio e poi riprendersi. E' brancolare. E' vedere, annusare, sentire. E' scoprire, ricordare e dimenticare. E' imparare e respirare. E' sudare. E' avere paura e sentirsi sollevati quando si riceve qualcosa da mangiare. E' avere freddo, inciampare. E' fermarsi. E la cosa più incredibile: camminare è arrivare."

18 ottobre 2010

il lupetto dalla lingua blu...

in queste ultime due settimane sono andato a lugano due volte... e ho scattato questa foto mercoledì scorso al parco ciani sul lago... i protagonisti sono:
t'es fou louloup (il lupetto dalla lingua blu) e la papera felice che si baciano... babayaga era scomparsa...♫

capitano o mio capitano...

BIANCA ROSA

Al far del giorno
ho il desiderio di vedere il mare
almeno una volta nella vita
e sono folle di speranza
d’incontrarti lì davanti a lui,
come una rosa bianca
che si agita nel vento
all’ombra del grande faro
che solitario da sempre
indica la rotta.
Mi addormenterò
con la mano sul tuo seno
e finalmente sentirò
il tuo cuore battere
confondendolo
con un notturno di Chopin.
Tu
sapendo che il vento
cederà prima di noi
mi dirai
“Mon ami è inutile inseguire il
vento,
veleggia come l’albatros”
e tra l’ondulare della brughiera
ci Ameremo
mia bianca rosa.

Augusto Bertolino

i sogni...

Perchè alcuni sogni sanno sembrare così veri?
Profumano, hanno le mani ed un sapore mai banale...♫

tra i capelli...

CAPELLI

Ogni mia parola 
cerca te,
ti ho solo sfiorata
con i miei capelli
estensione sensibile e discreta
del mio corpo
quasi un primo bacio.
Ti ho amata
in quell’istante sospeso
ancora interminabile

nei miei sogni.

Augusto Bertolino

davanti al mare...

Le rose tra la salsedine
di spine sono adorne
e sotto un cielo astratto
orme perse tra la sabbia.
Le parole
sanno essere carcere
ed io d’innanzi al mare
a respirare te sto.

Augusto Bertolino

mattinata in spiaggia...

SABBIA

Talvolta con l’onda
impetuosa
di un mare ingrossato
d’improvviso
la sabbia di una spiaggia
deserta
si disperde
disordinatamente
per non ritrovarsi mai più.

Augusto Bertolino

16 ottobre 2010

la bella foto di un bel giorno...

in un vecchio post avevo inserito una foto del lago di lugano che avevo scattato il giorno di natale di alcuni anni fà, un giorno veramente triste (clicca qui per leggere il post)... qualche giorno fà ero nuovamente a lugano e ho scattato la foto che vedete in questo post e anche se non riuscirete a notare una grande differenza in realtà tante cose sono cambiate e in positivo... perchè è sempre l'incontro tra anime che colora le nostre vite...♫

19 settembre 2010

ero io...

VENTO

Ero io
il vento forte
di questa notte
che si agitava
contro le tue finestre
ed è già mattino.

Augusto Bertolino..♫

davanti al mare...

L’AQUILONE

Vorrei incontrarti
un mattino davanti al mare
nella luce d’Amore infinita
e tra le cose della vita
tuffarci milioni di volte nel cuore
mentre volano maree blu di noi.
Il desiderio di conoscerti
di vedere i tuoi occhi
volteggia.

Augusto Bertolino..♫

quando arriva il vento...

LA LIBERTA’ DEI SOGNI

Quell’uomo dall’animo ramingo
con il suo sguardo gitano
ti penetra
e in te c’è l’intuizione
che sta per nascere un nuovo mistero
dove anche le tue emozioni
finalmente potranno sorridere
le paure farsi piccine.
L’arcobaleno che tiene tra le mani
ti parla delle sue libertà
e domani nelle sue preghiere si chiederà:
“Ma quando arriva il vento
che mi porta il tuo profumo?”.

Augusto Bertolino..♫

emergenza...

LA TUA ONDA

L’onda del tuo profumo
che tutto travolge
nel ritirarsi
mi porta al largo
e oramai naufrago in te
mi abbandono stremato
all’ondeggiare infinito
con il cielo nello sguardo
e il tuo profumo dentro
fino all’anima.

Augusto Bertolino

foto: augusto bertolino..♫

pensieri spettinati...

giornata di vento...♫

foto: martine caviggia..♫

17 giugno 2010

io e hidalgo...


nient'altro che sole e vento...♫

volati nel blu...


oggi io e hidalgo ci siamo abbracciati e nel guardarmi negli occhi mi ha parlato della sua amicizia...
poi il vento ci ha portati via...
e siamo volati nel blu di un quadro di chagall...♫

18 aprile 2010

foto, libri, musica e...


elegante inaugurazione della mostra folaghe ieri alla libreria indipendentemente interno 4 di rimini... in mostra le foto di alessandro carli e di jonny baldassarri... il soggetto fotografico è una rimini in bianco e nero, dove la grana della pellicola si vede tutta... il tema conduttore è stato il disco "rimini" di fabrizio de andrè e durante la serata c'è stato un reading del libro "sbriciolu(na)glio" di simone rossi con sottofondo di musica dal vivo suonata dallo stesso simone... la mostra sarà aperta fino all'8 maggio 2010... vi avevo già presentato alcune foto di alessandro in passato, per vederle clicca qui...♫

per vedere il reportage fotografico che ho fatto clicca qui

16 aprile 2010

ultimi concerti che ho visto #10


ho fatto questa foto al concerto di marianne dissard al bronson... la cantante ha regalato un concerto di grande sensualità e atmosfere parigine...♫

ultimi concerti che ho visto #9


in questa foto ho ritratto i get well soon live al bronson, in un concerto molto bello per intensità e pathos... un grande gruppo che sa tenere bene il palco e soprattutto sa colpire al cuore... di questi tempi non è poco...♫

ultimi concerti che ho visto #8


questa foto l'ho fatta al diagonal e ritrae julia kent... un'artita formidabile, elegante e allo stesso tempo selvaggia, di forte temperamento...♫

ultimi concerti che ho visto #7


al concerto dei mum del bronson ho fatto questa foto... il gruppo scandinavo ha svelato il loro bosco incantato fatto di note trascinando il pubblico in un'estasi musicale... magia pura...♫

ultimi concerti che ho visto #6


amo la musica di otis taylor e ogni volta che ascolto questa canzone mi viene da piangere, quanti cristi in croce dobbiamo ancora avere? ( la foto l'ho scattata al san severino festival e sembra un cristo in croce)...♫

note di otis alla canzone:

"A fictional tale set in a real prison in St. Petersburg, Russia. A child grows up to bec...ome the prison guard of his evil biological father who had abused his mother. While touring in Russia, my guide told me that in the real House of the Crosses, visitors, standing outside the prison gates, and prisoners, shouted messages back and forth through handmade paper cones (trumpets)"

testo della canzone:

THE HOUSE OF THE CROSSES

I went down
to the house of the crosses
i saw my momma
fall on her knees
well she told me
this man's your father
he killed two people
and he raped meshe took her trumpet
she held it in her hand
she yelled out:
"he's a evil man"
she said to me
"i don't know how people could be, i don't know how people could be so evil", she said to meNow I work
the house of the crosses
I watch that evil, that evil man every day
I'm a Guard
in the house of the crosses
I watch that man, every dayevery day, i run to the river,
I try to wash,
wash away my pain,
every day, i run to the river
I try to wash,
wash away my pain
wash away...

ultimi concerti che ho visto #5


adoro questa foto che ho fatto al bronson di diego sapignoli e dan stuart, mi piace perchè rappresenta il piacere di suonare della buona musica insieme, in libertà e amicizia... mi dà sempre delle belle emozioni vederla e a proposito di dan stuart il mitico antonio gramentieri ci segnala l'uscita del disco "love of the amateur" dei the slummers... chi non lo compra il diavolo se lo porti via...♫

ultimi concerti che ho visto #4


questa foto l'ho scattata al concerto di eric sardinas al naima... questa era la quinta volta che vedevo il jimi hendrix del dobro in concerto e confesso che questo concerto è risultato di tono minore, un pò spento e soprattutto senza il rito finale di bruciare il dobro sul palco...♫

ultimi concerti che ho visto #3...


ho fatto questa foto del chitarrista di tito & tarantula al bronson... i loro concerti sono una garanzia di energia e divertimento, una sorta di marchio di qualità per chi ama il genere...♫

ultimi concerti che ho visto #2...


ho fatto questa foto al concerto di victor herrero al bronson... sul palco solo lui con la sua chitarra classica per un concerto elegante ed essenziale ed infine sul palco insieme a josephine foster...♫

ultimi concerti che ho visto....


ho fatto questa foto di josephine foster al bronson assistendo ad un concerto magico dove la vocalità molto particolare della cantante ha affascinato tutti i presenti... il mitico chris angiolini del bronson ha detto"parla con i fantasmi" e il grande musicista antonio gramentieri l'ha definita "bella e raffinata creatura"...♫

da dove veniamo...


ho dato un'occhiata alle statistiche del blog per vedere in quanti siamo e da dove veniamo e questi sono i risultati:

nazioni di provenienza dei visitatori

Italy - Sweden - Switzerland - United States - San Marino - United Kingdom - Germany - France - Greece - Spain - Brazil- Croatia - Canada - Netherlands - Austria - Poland - Turkey - Belgium - Japan - Russia - Colombia - Portugal - Argentina - Australia - Serbia - Hungary - Norway - Mexico - South Korea - Chile - Denmark - Finland - Jamaica - New Zealand - Åland Islands - Bolivia - Bulgaria - Czech Republic - Estonia - Guatemala - Indonesia - Ireland - Israel - Jordan - Macedonia [FYROM] - Malaysia - Maldives - New Caledonia - Peru - Romania - Saudi Arabia - Slovenia - Taiwan - Uruguay

un bel gruppo molto assortito, non vi pare?...♫

12 aprile 2010

la bella foto di un brutto giorno...


questa foto è stata scattata qualche anno fa il giorno di natale a lugano nel parco del lungolago,  è stato il giorno dove mi sono sentito più solo in vita mia... ero solo, seduto sulla panchina in un momento di festa dove tutti pranzavano in famiglia o con gli amici ed io ero abbandonato alla mia solitudine... il ricordo di quel momento a lugano ancora mi fa male e la mia solitudine mi fa ancora compagnia...♫

2 aprile 2010

in the depth of winter...


ieri sono andato al mare e c'era una luce stupenda, una di quelle giornate di sole con un vento fortissimo ed il mare in tempesta... mi sono seduto al bar del porto e sono stato lì ore ed ore ad ascoltare il vento, le onde, le barche a vela e i gabbiani... sono single ormai da anni e ieri mentre ero assorto nei miei pensieri mi è venuta in mente una frase dei get well soon che dice "in the depht of winter I finally learned that there was in me an invincible summer"...♫

30 marzo 2010

passato, presente e futuro...


continuo a parlare di eduardo galeano perchè oltre a "il libro degli abbracci" volevo consigliarvi "specchi" del 2007... piccoli racconti, aneddoti, rivisitazioni della stroria degli uomini come mai l'avete sentita raccontare prima, un punto di osservazione diverso della storia dell'umanità... diretto, caustico, rivelatore, uno scrigno di piccole grandi verità nascoste... i capitoli dedicati a tommaso moro, il pensatore politico inglese decapitato nel 1535, sono molto interessanti... avevo letto, durante il periodo dei miei studi, il libro "l'utopia" ma qui galeano riesce a far capire la cifra del pensiero di moro che era avanti secoli rispetto al suo presente...♫

Angioletti di Dio

Quando Flora Tristàn andò a londra, rimase impressionata perchè le madri inglesi non accarezzavano mai i loro figli. I bambini occupavano l'ultimo gradino della scala sociale, al di sotto delle donne. Erano degni di confidenza come una spada rotta. Tuttavia, tre secoli prima era stato un inglese il primo europeo di alto lignaggio a dire che i bambini sono persone degne di rispetto e di gioia. Tommaso Moro li amava e li difendeva, giocava con loro ogni volta che poteva e con loro condivideva il desiderio che la vita fosse un gioco senza fine. Non durò molto il suo esempio. Per secoli e fino a poco tempo fa, era legale il castigo dei bambini nelle scuole inglesi. Democraticamente, senza distinzione di classe, la civiltà adulta aveva diritto di correggere la barbaria infantile frustando le bambine con le cinghie e colpendo i bambini con le verghe o bastoni. Al servizio della morale sociale, questi strumenti di disciplina,corressero i vizi e le deviazioni di molte generazioni di sbandati. Di recente, nel 1986, le cinghie , le verghe e i bastoni furono proibiti nelle scuole pubbliche inglesi. In seguito, vennero proibiti anche nelle scuole private. per evitare che i bambini siano bambini, i genitori possono castigarli, sempre che i colpi si applichino << in misura ragionevole e senza lasciare segni >>

tratto da "specchi" di eduardo galeano

noi saremo ciò che faremo insieme...


andrè gorz, il filosofo pensatore della sinistra esistenzialista  e libertaria francese, si uccise nel 2007 assieme all'adorata moglie dorine, affetta da un morbo degenerativo... chi ha la fortuna di seguirmi in questa mia proposta di lettura scoprirà un libro stupefacente, intriso di amore totale, di ossigeno puro per il cuore, un bilancio di un amore necessario, la loro storia d'amore... il libro s'intitola "lettera a d. storia di un amore" edito da sellerio editore palermo del 2006 e lo consiglio a chi riesce ancora a vedere la bellezza di chi ama... non c'è tristezza in questo suicidio perchè non si tratta della morte di due persone ma della rinascita in un corpo unico...♫


"Hai appena compiuto 82 anni. Sei rimpicciolita di sei centimetri,non pesi che quarantacinque chili e sei sempre bella, elegante e desiderabile. Viviamo insieme da cinquantotto anni e ti amo più che mai. Recentemente mi sono innamorato ancora una volta di te e porto in me un vuoto divorante che riempie solo il tuo corpo stretto contro il mio. La notte vedo talvolta il profilo di un uomo che, su una strada vuota e in un paesaggio deserto, cammina dietro un feretro. Quest’uomo sono io. Il feretro ti porta via. Non voglio assistere alla tua cremazione: non voglio ricevere un vaso con le tue ceneri… Spio il tuo respiro, la mia mano ti sfiora. A ognuno di noi due piacerebbe non dover sopravvivere alla morte dell’altro. Ci siamo spesso detti che se, per assurdo, avessimo una seconda vita, vorremmo passarla insieme."
tratto da “Lettera a D. – Storia di un amore” di Andrè Gorz

nella foto Andrè Gorz con la moglie Dorine

29 marzo 2010

l'amore blu...


il pittore che amo con più intensità è marc chagall, non so spiegare bene per quale motivo, semplicemente c'è sintonia perfetta di anime... è capace di rappresentare il mio mondo interiore con grande precisione... la sua autobiografia edita da se intitolata "la mia vita" è di grande poesia come tutte le sue tele...

tratto da "la mia vita" di marc chagall

"Il suo silenzio è il mio. I suoi occhi, i miei. E' come se mi conoscesse da sempre, come se sapesse tutto della mia infanzia, del mio presente , del mio avvenire; come se vegliasse su di me, mi capisse perfettamente, sebbene la veda per la prima volta. Sentii che era la mia donna. Il suo colorito pallido, i suoi occhi. Come sono grandi, tondi e neri! Sono i miei occhi, la mia anima."...♫

dipinto "gli amanti azzurri" di marc chaghall

il libro degli abbracci...

eduardo galeano è uno scrittore di montevideo che scrive libri meravigliosi... il libro degli abbracci è un'opera rivelatrice del senso delle nostre vite, che sa raccontare al confine tra filosofia e racconti popolari... una sorta di faro nella notte... nella quarta di copertina si legge:

"Troverete anche abbracci che potrebbero rivelarsi mortali. Ma chi non ha commercio con la stupidità, l'ipocrisia o la sopraffazione non ha nulla da temere. Sarà sommerso, allora, dalla sovrana tenerezza di questo libro che, senza ingannevoli consolazioni, canta con pari commozione la vita, il sogno, l'amore, il fantasma di una giustizia terrena e possibile, la rabbia appassionata di chi la difende. Ricordi e giudizi, sorrisi e lacrime, un po' come nella vita di tutti, e la poesia che insieme stempera i dolori più cupi e annulla i confini tra i generi: il disegno, la satira, il giornalismo, la narrazione. Lasciate solo che il libro vi abbracci. Il vostro pensiero si scoprirà capace di lampi. I vostri affetti, di generosità ed emozioni."...♫

un abbraccio da "il libro degli abbracci" di eduardo galeano

RICORDARE: Dal latino re-cordis, ripassare dalle parti del cuore.

abbraccio nr. 4...


"il mondo


A un uomo del villaggio di Neguà, sulle coste della Colombia, accadde di salire fino in cielo. Al suo ritorno, raccontò. Disse che di lassù era stato a guardare la vita degli uomini. Disse che siamo un mare di fuocherelli.
- Il mondo è fatto così - rivelò - Un mucchio di gente, un mare di fuocherelli.
Ogni persona brilla di luce propria in mezzo a tutte le altre. Non esistono due fuochi uguali. Ci sono fuochi grandi e fuochi piccoli e fuochi di tutti i colori. C'è gente di fuoco sereno, che non si cura del vento, e gente di fuoco pazzo, che riempie l'aria di faville. Certi fuochi, fuochi sciocchi, non fanno lume nè bruciano. Ma altri ardono la vita con tanta passione che non si può guardarli senza strizzare gli occhi; e chi si avvicina va in fiamme"...♫


tratto da "il libro degli abbracci" di eduardo galeano

abbraccio nr. 3....


"L'uva e il vino


Un vignaiolo in agonia parlò nell'orecchio a Marcela. Prima  di morire, le confidò il suo segreto:
- L'uva - le sussurrò - è fatta di vino.
Me l'ha raccontato Marcela Pèrez-Silva. E io ho pensato: se l'uva è fatta di vino, forse noi siamo le parole che raccontano quello che siamo."...♫

tratto da "il libro degli abbracci" di eduardo galeano

abbraccio nr. 2...


"La funzione dell'arte / 1


Diego non conosceva il mare. Suo padre, Santiago Kovadfloff, lo condusse a scoprirlo. Se ne andarono a sud. Il mare stava al di là delle alte dune, in attesa. Quando padre e figlio, dopo un lungo cammino, raggiunsero finalmente quei culmini di sabbia, il mare esplose davanti ai suoi occhi. E fu tanta l'immensità del mare, e tanto il suo fulgore, che il bimbo restò muto di bellezza. E quando alla fine riuscì a parlare, tremando, balbettando, chiese aiuto a suo padre:
- Aiutami a guardare!"...♫

tratto da "il libro degli abbracci" di eduardo galeano

28 marzo 2010

quando semplicità, eleganza e passione vincono...


premetto che ritengo palazzo dei diamanti di ferrara la sede museale meno adatta per poter allestire mostre di grande livello e pertanto negli anni sono sempre rimasto deluso dalle mostre che ho visitato, ma questa volta mi devo ricredere... o meglio il mio dubbio sulla sede rimane ma la mostra da "braque a kandinsky a chagall" mi è piaciuta molto... semplice ed elegante, intensa ed emozionante... la mostra espone alcune opere presenti presso il museo della fondazione marguerite e aimè maeght che nel '900 ha rappresentato un centro culturale-artistico di grande rilevanza... ci si trovano opere di mirò, braque, calder, chagall, cortot, giacometti, matisse, kandinsky e tanti altri... il quadro che come al solito mi ha più emozionato è la fanciulla distesa di  bonnard che apre la mostra ed è un quadro di grande intimità... all'interno della mostra c'è anche la possibilità di vedere un video che riprende le improvvisazioni jazz che si facevano presso la fondazione con interpreti quali ella fitzgerald, john cage, sam rivers e duke ellington... proprio quest'ultimo è protagonista di un'improvvisazione superlativa... per chi ama l'arte e vuole emozioni questa mostra è un piccolo gioiellino...♫

pierre bonnard  "fanciulla distesa"

un piccolo tesoro a ferrara...


sono andato a ferrara a vedere la fiera del restauro e con mia grande sorpresa ho trovato lo stand "campanotto editore udine"... questo editore ha pubblicato diversi anni fa un libro del mio poeta preferito, ezio vendrame, così mi sono avvicinato allo stand con tanta curiosità... qui ho conosciuto il signor carlo marcello conti che è il direttore culturale e ho scambiato con lui alcune parole... mi è dispiaciuto molto sentirlo amaraggiato per come la cultura, soprattutto editoriale, viene trattata nel nostro paese... i piccoli editori vanno sostenuti con tutte le nostre energie perchè fanno sentire anche le voci più piccole e flebili che spesso sono quelle che più ci scaldano il cuore...♫

Ho catturato
una nostalgia.
Sparisci
luna guardona,
questa
è
roba mia.


tratto da "io di nascosto" di ezio vendrame per campanotto editore udine

24 marzo 2010

il fetentone di hidalgo vuole un sito tutto suo...


le foto di hidalghetto piacciono molto... il fetentone ha un suo fascino irresistibile e sta un pò monopolizzando questo blog pertanto ho deciso di fare un sito tutto per lui dove chi vuole può seguire la sua crescita... una sorta di diario fotografico... appena pronto vi comunicherò il link...♫

ho fotografato i lupi norvegesi...


un giorno chris delle "bronson produzioni" mi manda un messaggio in fb chiedendomi la foto che ho fatto al concerto del teatro rasi degli ulver perchè il leader del gruppo la richiedeva... con grande emozione gli ho inviato la foto alla massima risoluzione... ebbene la foto è finita sul sito ufficiale del gruppo norvegese... confesso che la cosa mi fa tanto piacere...♫

per vedere la foto clicca qui

16 marzo 2010

io ci vivo in quel quadro...



quando vado a vedere una mostra d'arte c'è sempre un quadro che mi colpisce più degli altri, è un mio rito e non necessariamente è il quadro più famoso... ieri sono andato a vedere la mostra "da rembrandt a gauguin a picasso, l'incanto della pittura" al castel sismondo di rimini... la mostra espone quadri provenienti dal museum of fine arts di boston... ci sono capolavori di tintoretto, rembrandt, van dyck, velàsquez, corot, degas, manet, renoir, toulouse-lautrec, picasso, matisse, constable, canaletto, pisarro, cèzanne, sisley, monet, signac, gauguin, van gogh... il quadro che mi ha emozionato è "stradina a la cavée, porville 1882" di claude monet... nel quadro si sentono i suoni e i profumi della scena, si vedono gli insetti volare attorno alle nuove fioriture, è una giornata tarda primaverile, il cielo ha qualche nuvola, il mare poco mosso, il sentiero un pò spellato porta giù in fondo al mare, porta in fondo alla nostra coscenza verso uno spazio infinito ma al momento chiuso dalla prospettiva...  amo questo quadro perchè quel sentiero io l'ho visto, ho avuto immediatamente l'impressione di aver già visto nella mia vita quella prospettiva, sentito quei rumori, annusato quei profumi, percorso quella stradina scoscesa che mi ha portato al mio io più profondo... ora posso piangere...♫

"stradina a la cavée, porville 1882
" di claude monet

14 marzo 2010

domenica mattina...


oggi è una bellissima giornata... dopo tanta neve splende un sole divino... ho messo sul mio cd player cambridge cd2 (appena riparato) un formidabile disco del pianista tord gustavsen intitolato "restored, returned"... i miei 2 amplificatori musical fidelity ma50 mono in classe a (suono molto vicino ai valvolari) stanno suonando questa musica in modo sublime... il cd è della casa discografica ecm e si sente, suono pulito, avvolgente, scena ampia e presente, uno spettacolo questa incisione scandinava (gennaio 2009 ad oslo)... ci sono alcuni pezzi cantati da kristin asbjornsen, una voce stupefacente, elegante e potente... questo disco è una vera opera d'arte... ma la giornata non è finita qui... a pranzo avrò ospiti a casa mia le mie due figlie che mi hanno già chiesto che voglio ascoltare l'ultimo disco degli ulver... poi nel pomeriggio ci sarà la partita del 6 nazioni di rugby italia - francia... in serata una bella passeggiata nel bosco con hidalgo the wolf... buona domenica a tutti...♫